Malattie del peperoncino – Rimedi naturali
Le malattie del peperoncino non sono sempre causate da insetti e parassiti, ma possono purtroppo essere molto più gravi sotto forma di muffe, macchie e marciume ed a volte risultano fatali per la nostra amata pianta piccante.
In questo articolo proveremo ad imparare a riconoscere la malattia del peperoncino attraverso l’ispezione delle foglie e dei rami. Ogni problema ha la sua soluzione se preso per tempo, quindi veniamo subito al dunque.
Malattie del peperoncino:
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Mal Bianco o Oidio
Il mal bianco o comunemente detto oidio inizia ad infestare la pianta partendo dalle foglie più in basso e su piante cresciute in luoghi poco ventilati. La polvere bianca sulle foglie è in pratica la parte superiore del fungo e quest’ultimo si può facilmente diffondere su tutta la pianta.
Questa malattia del peperoncino porta velocemente alla necrosi di tutte le parti della pianta e colpisce anche l’interno dei frutti. In caso iniziassero a presentare segni di marciume e polverina bianca BUTTATE ogni frutto colpito senza aspettare.
Come Combattere Oidio (Mal Bianco)
Umidità sopra il 60%, poca luce, poca ventilazione e temperature attorno ai 21 gradi. Queste sono le condizioni ideali per far crescere questo fungo infestante.
Questa malattia del peperoncino si sviluppa e trova un clima ideale in primavera ed inizio estate.
Si combatte e cura soprattutto con la prevenzione, e sulla base di quanto detto sopra tenendo pulite le piante evitando accumuli di foglie e rami. Importantissima è anche la posizione dove cresciamo la pianta, che deve essere ventilata e non fredda sotto i 22 gradi.
L’oidio è molto difficile da curare una volta che la pianta è infestata. In questo caso possiamo provare un metodo naturale che consiste nello spruzzare le foglie e tutta la pianta con acqua con un PH attorno ai 7,5-8 (possiamo alzarlo con l’uso di bicarbonato). Eseguire il trattamento nelle ore più calde della giornata ed esporre poco dopo la pianta al sole diretto eliminando prima ogni parte che presenti anche una minima parte di muffa bianca.Se coltivate in Indoor è consigliabile riscaldare l’ambiente nelle ore notturne se la temperatura scende troppo ed utilizzare un deumidificatore. L’aria se possibile andrebbe filtrata per evitare l’ingresso di spore e deve esser mossa in continuazione con un ventilatore. Evitate di usare i metodi classici (aceto, bicarbonato, olio di neem) se l’infestazione è già in corso buttereste tempo rischiando di farla progredire fino ad uccidere la pianta e quelle vicine.
Consiglio un fungicida che si può trovare ovunque, o se volete per comodità su amazon
Muffa Grigia
Altra malattia che colpisce sia piante ornamentali che piante da frutto è la muffa grigia o botrite, anche lei causata da un fungo, il “botrytis cinerea”.
La muffa grigia attacca foglie fiori e frutti. Come dice il nome stesso si presenta sotto forma di muffa grigiastra e bianca sui frutti.
Ama l’umidità e se trascurata può portare alla morte della pianta. Per questo motivo è spesso uno dei nemici peggiori per chi coltiva in indoor in serre.
Come Combattere la muffa grigia
Per combattere l’umidità che causa al 99% questa malattia i consigli sono sempre gli stessi: spostare la pianta in una zona ventilata esposta al sole, ridurre l’irrigazione se vediamo ristagni o terra bagnata in superficie anche nei giorni successivi all’irrigazione e tenere pulita la pianta da foglie e rami che creano zone non ventilate e chiuse.
Eliminate subito le parti malate e se necessario l’intera pianta.
Un prodotto molto valido è la poltiglia bordolese: va spruzzata sulle piante ogni 10 giorni fino alla completa eliminazione del problema.
Ruggine
La ruggine è anch’essa una malattia fungina che infesta le piante ornamentali, alberi da frutto ed anche peperoncini, melanzane, cipolle e zucchine. Molto comune anche per salvia e lavanda.
Come tutte le infestazioni fungine la ruggine per potersi sviluppare necessita di terreni umidi e temperature di circa 18-24 gradi.
Si riconosce abbastanza facilmente guardando le foglie che se colpite presentano punti giallo/arancione. Se non curata questi puntini scuriscono fino ad arrivare ad un colore nero ed aumentano di dimensioni.
Togliendo vigore alle foglie è chiara e scontata la fine della povera pianta, che non potendo eseguire correttamente la fotosintesi si indebolisce ed in alcuni casi può arrivare alla morte.
Come Combattere la ruggine
Come per le altre malattie è sempre meglio prevenire che trovarsi a dover combattere questo fungo che risulta essere molto resistente.
Tenere pulite ed arieggiate le piante aiuta tantissimo, esposizione al sole e poca umidità completano le tecniche di prevenzione.
Le parti che risultano già malate vanno eliminate e buttate, possibilmente in sacchetti di plastica ben chiusi per evitare che le spore vadano in giro ad infestare altre piante.
In caso di infestazione in corso è consigliabile spruzzare tutta la pianta con anticrittogamici a base di rame, zolfo e zinco ad un intervallo di 10-15 giorni.
Marciume del Colletto
Altra malattia del peperoncino altro fungo, in questo caso il nome specifico è Phytophthota cactorum ed è la causa del comunemente chiamato Marciume del colletto.
Colpisce indistintamente piante che vanno dalle Cactacee ,erbacee, arbustive e soprattutto quelle piante che amano l’umidità come ad esempio le orchidee.
Il marciume del colletto è una delle malattie più difficili da curare e se non individuato per tempo uccide la pianta al 100%. Si riconosce come dice il nome stesso da un marciume del colletto e dal fatto che la parte bassa delle piante risulta molle e scura. Le radici anche loro saranno infestate se vediamo indizi superficiali sopra il terriccio.
Come Combattere il marciume del colletto
Per combattere il marciume del colletto consiglio sin da subito un’azione decisa e mirata, evitando inutili metodi naturale come aglio e similari perchè inutili con questo fungo aggressivo.
Ovviamente potare ed eliminare ogni parte rovinata dell pianta riponendo il materiale rimosso in sacchetti ben sigillati e buttati nell’umido.
Consiglio il Greenspore CLONOTRI BIO. Questo prodotto fungicida per terreno utile a combattere il marciume anche su radici di pomodoro, melanzana, peperoni ed ovviamente peperoncini piccanti.
Fumaggine
La fumaggine è un malattia del peperoncino che si riconosce facilmente perchè ricopre foglie, germogli e frutti con una patina scura, tendente al nero.
La fumaggine è l’ennesimo problema causato da funghi saprofiti su substrati glucidici presenti sui vegetali colpiti. I responsabili della fumaggine sono funghi che attaccano soprattutto piante da frutto.
Valgono le stesse regole delle precedenti malattie, pulitura e sfoltimento della pianta ed esposizione a zone calde e ventilate. In questo caso però è consigliabile controllare bene le foglie perchè spesso questa patologia è causata dai residui zuccherini generati dagli afidi.
Per questo vi consiglio di leggere l’articolo che spiega come eliminare gli insetti parassiti.
Come Combattere la fumaggine
Il Sapone di Marsiglia è un ottimo rimedio se spruzzato su foglie o piante con una piccola infestazione. Realizzate una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia sciolto in acqua calda.
In caso di infestazione avanzata consiglio l’utilizzo del Solfato di rame. La Poltiglia bordolese è un rimedio molto valido e cosa non da poco è accettato nell’agricoltura biologica.
Peronospora
La peronospora è una malattia causata dalla presenza di protisti, i più conosciuti sono Peronosporacee e Piziacee. questa patologia, molto odiata dai coltivatori di pomodoro patate, ama far danni pure alle piante di peperoncino.
La peronospora si può riconoscere grazie a zone marce soprattutto su frutti, parliamo di pericolose e spesso estese necrosi.
A differenza degli altri attacchi da funghi ,questi amano e prediligono climi caldi ed umidi. Per questo motivo la peronospora si sviluppa di solito nella stagione estiva, soprattutto nelle regioni più umide.
Come Combattere la peronospora
Come detto prima questa malattia predilige i climi ed ambienti umidi, quindi innaffiare in modo corretto senza esagerare creando ristagni è una delle pratiche migliori per prevenirla. Vale sempre la regola di pulire e potare la pianta per far circolare bene l’aria ed evitare punti troppo umidi.
Si cura completamente, se presa per tempo, con soluzioni a base di rame. Se siete pigri potete ordinarlo da questo link:
Oidio su wikipedia
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