Naga Morich
Il peperoncino piccante Naga Morich è un potentissimo ibrido derivato dalla varietà Bhut jolokia. Una vera bomba che consiglio di coltivare almeno una volta nella vita…ma prima leggete l’articolo per vedere se fa al caso vostro.
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Caratteristiche Naga Morich
Il Naga Morich, che tradotto vuol dire “morso di serpente”, ha un livello di piccantezza che spesso è stato paragonato appunto ad un morso di serpente.
Deriva dal Bhut Jolokia, e per questo nel 2010 ha vinto il premio come peperoncino più piccante al mondo, facendo segnare circa 1.100.000 Unità Scoville. E’ stato di recente superato dal Trinidad Moruga Scorpion e dal Carolina Reaper. Per meglio farvi capire quanto sia piccante, possiamo affermare che è minimo il doppio di un Habanero red.
Molto ricco di vitamina C ha una funzione antiossidante ed aiuta a mantenere in salute i vasi sanguigni, la pelle ed ossa.
Coltivazione Naga Morich
Come tutti i peperoncini di questa piccantezza, e nello specifico Capsicum chinense, la raccolta sarà agevolata se iniziate a coltivare per tempo, magari in casa nello scottex seguendo le guide su “come coltivare il peperoncino“. Ama i climi caldi, quindi cresce meglio al centro sud.
Questo peperoncino rosso piccantissimo è originario dell’India e presenta una forma conica di 7-10 cm di lunghezza e 2-3 cm di larghezza.
I semi si concentrano nella parte alta ed Il suo aroma fruttato ricorda albicocche e pere.
La pianta di Naga può raggiungere altezze di 1 metro se coltivato bene ed in un vaso capiente da almeno 16 litri.
Naga Morich in cucina
Vista la sua piccantezza e sapore è molto valido se usato per fare l’olio piccante. Forse troppo piccante per abbinarlo alla classica pasta aglio olio (non sentireste più sapori)
Naga Morich su wikipedia